Commodore 64x, parte il progetto di raccolta fondi da Kickstarter

È stata inizializzata una nuova compagna Kickstarter che ha a che fare con una raccolta fondi diversa dalle solite. È dedicata solo ad un dispositivo che tutti noi conosciamo molto bene, e che potremmo considerare valida sotto ogni punto di vista. Che sia una opportunità d’oro non c’è che dire, ma quello che più ci preme è altro: quali prezzi sono stati scelti per i modelli acquistabili?

Commodore 64x, parte il progetto di raccolta fondi da Kickstarter
Ogni singolo componente del Commore originale è importante – Computermagazine.it

Avete letto molto bene: alcuni organizzatori hanno deciso di lanciare una campagna Kickstarter per una raccolta fondi dedicata al Commodore 64x, ovvero un PC con il case a forma di biscotto. Si tratta della doggia più famosa dello storico computer a 8-bit di casa Commodore, che tanti ancora amano alla follia per il processo di realizzazione del prodotto.

Esattamente come ha spiegato nel testo della campagna, il Commodore 64x sarà distribuito in tre modelli: quello Barebone, che sarebbe il case utilizzabile anche come tastiera, l’Extreme, compatibile con Windows 11 e Linux e l’Ultimate, che sarà un vero e proprio PC da gioco. In totale avremo a disposizione un dispositivo in 8 colori differenti: bianco, viola, rosso, giallo, rosa, verde, blu e traslucido.

Il prezzo degli articoli in vendita con la campagna

Commodore 64x, parte il progetto di raccolta fondi da Kickstarter
Una tastiera del genere sarebbe interessante da usare in ambito gaming, tuttavia avere un Commodore 64Xx in casa potrebbe esssre ancora meglio – Computermagazine.it

L’obiettivo della campagna, in origine, era quello di arrivare a raccogliere circa 29,111 euro, ma in poco tempo sono riusciti a oltrepassare questa cifra arrivando a 105,549 euro; mancano tra l’altro 28 giorni alla fine. E nessuno di noi esclude l’eventualità che possa aumentare a dismisura in seguito, seppur si pensa che non ci voglia molto tempo a disposizione. Questo genere di prodotti, essendo richiesto data la fama storica, tende a diventare sempre più raro e costoso con il tempo.

Infine, ad occuparsi del progetto vediamo l’azienda My Retro Computer, che ha voluto prendere l’incarico con il solo e unico obiettivo di ridare vita, in qualche modo, al Commodore 64. Adesso è possibile supportare la campagna procedendo all’acquisto di 115 o 131 euro per il 64x Barebones, 385 o 441 euro per il modello Extreme e 963 o 1.060 euro per il modello Ultimate. Le selezioni, come potete vedere, sono più che valide, ma questo non significa che dovremo scegliere il dispositivo peggiore; cerchiamo di comprare quello che preferiamo.

? Fonte: www.multiplayer.it

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