Blue Origin: biglietto venduto a peso d’oro! Il prezzo è spaziale

L’asta per aggiudicarsi l’ultimo pass per il volo è durata più di un mese e si è conclusa ieri in diretta su youtube.

New Shepard
Blue Origin salperà per lo spazio il prossimo 20 luglio (by Adobestock)

Na abbiamo parlato tantissimo negli ultimi mesi, dal giorno in cui il geniale imprenditore americano e Ceo di Amazon Jeff Bezos si è messo in testa di portare i turisti nello spazio. Prima l’annuncio che sarebbero stati messi in vendita dei biglietti un po’ particolari, poi la rivelazione shock che sarebbe stata indetta una vera e propria asta per aggiudicare l’ultimo ticket disponibile, infine la notizia che nello spazio ci sarebbe andato proprio Jeff Bezos con suo fratello per realizzare, stando alle parole della vigilia, “un sogno cominciato da bambino insieme al mio migliore amico”.

Comunque sia, tornando strettamente all’asta cui accennavamo poc’anzi, era stata indetta il cinque maggio scorso. Dopo alcuni gustosi passaggi intermedi e vari colpi di scena durante la battitura finalmente si è conclusa il dodici giugno, ad oltre un mese dal suo bando. A bordo della navicella New Shepard dunque saranno in sei, tre membri dello staff, Jeff Bezos, suo fratello Mark (che nella vita si occupa a New YorK della Ong contro la povertà “Robin Hood”) e il vincitore dell’asta. Fortunato? Sarà lui a rivelarcelo tra qualche settimana, così che anche noi comuni mortali potremo capire, in vista di possibili spedizioni future, se l’esperienza vale davvero il mostruoso prezzo del biglietto.

Blue Origin: in cosa consiste la missione e quali obiettivi si pone

Blue Origin
28 milioni di euro per circa tre minuti in microgravità (by Adobestock)

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La direttrice delle vendite di Blue Origin Arianne Cornell ha spiegato che il nome di chi ha acquistato il biglietto verrà tenuto segreto ancora per un po’ di tempo a causa di alcune formalità burocratiche da spiegare. Ad ogni modo, chiunque egli sia ha sborsato qualcosa come 28 milioni di dollari per un’ispezione suborbitale della durata di appena tre minuti in condizioni di microgravità. Il viaggio completo durerà invece circa 11 minuti e porterà l’equipaggio ad un’altitudine di 100 chilometri senza oltrepassare mai la nostra atmosfera.

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Un po’ pochino come numeri, considerato che Crew Dragon di Space X nel 2022 terrà gli ospiti a bordo per circa tre giorni: speriamo almeno il panorama e l’ebbrezza ripaghino le attese. Il ricavato dell’asta, invece, che si è conclusa con una cerimonia evento in streaming su youtube, sarà devoluto all’associazione no-profit Club for the Future, che fa capo sempre a Blue Origin e si pone l’obiettivo di educare generazioni nuove all’interesse per lo spazio, le esplorazioni e le scienze più in generale.

 

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